>> 3° GIORNATA, l' Editoriale

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Black Week: City, Arsenal e Brighton non fanno sconti.

 

C’è una nuova capolista in città: il Manchester City dello scatenato Giudice (autore di una tripletta), annienta il Bayern Monaco e, grazie alla differenza reti positiva e alla mancanza di scontri diretti con le concorrenti a pari punti, conquista la vetta della classifica. Seguono Arsenal e Brighton, anche loro a punteggio pieno, ma con qualche gol subito di troppo. Si inizia a delineare il blocco di squadre destinate a scrivere la storia di questo torneo: Ajax, Manchester United e Newcastle vincono le loro rispettive partite, senza soffrire troppo, e salgono a quota sei punti lasciandosi alle spalle Chelsea e Bayern Monaco. I blues, ricordiamo che hanno una partita in meno, lottano contro l’Arsenal ma non basta, Testini è ancora una volta decisivo e Lancia e compagni non vanno oltre il 6-3. Sono ancora ferme ai posti di partenza Real Madrid, Inter Miami, Dortmund e Liverpool, tutte alla disperata ricerca di un cambio di rotta che possa risollevare le loro sorti in questo torneo.

 

 

>> FOCUS

 

 

BORUSSIA DORTMUND – AJAX 1-7

Non sbaglia l’Ajax che, nell’anticipo di giornata, liquida per 7-1 il Dortmund e ottiene la sua seconda vittoria consecutiva. In una prima frazione di gioco in cui, nonostante l’ampissimo vantaggio maturato dai lancieri, i tedeschi sono risultati pericolosi in svariate occasioni mettendo in difficoltà più di una volta la retroguardia avversaria, brava nel saper leggere alla perfezione i momenti della partita e nel saper soffrire quando ce n’era bisogno. L’equilibrio non è di casa e di fatti dura poco più di 120s: Matera su punizione buca un non perfetto Avorio e sblocca il match. Sebbene la qualità di Torchia e di Funaro richieda spesso l’intervento di Campogiani, bravissimo in svariate occasioni, l’uno-due firmato da Nestore e Ronconi spezza le gambe ai tedeschi che capitolano. Per tutto il primo tempo, paradossalmente, ad avere in mano il pallino del gioco è il Dortmund che spreca tantissimo e, complice una difesa fin troppo allegra, subisce più di quanto dovrebbe. Il parziale al termine dei primi 25’ è pesantissimo: 5-0 e ben poche speranze di rimonta lasciate agli avversari. La ripresa riserva ben poche sorprese: serve a poco la rete di Funaro; Ronconi e un’autorete di Munizza rendono il passivo ancora più pesante e mettono in cassaforte tre punti d’oro per i lancieri, che vincendo si staccano da Chelsea e Bayern Monaco e volano in sesta posizione. Gli olandesi dopo tre gare ne hanno persa solo una, male, contro l’Arsenal capolista. La qualità presente in rosa è tanta, il gioco c’è e, con un Nestore così, è difficile portarsi a casa i tre punti se si sfida l’Ajax. Tuttavia, è ancora troppo presto per buttare le somme, ma i lancieri hanno le carte in regola per togliersi più di qualche soddisfazione. 

MVP: Ronconi (Ajx)

 

 

 

>> LE ALTRE GARE

 

 

LIVERPOOL – MANCHESTER UNITED 2-9

Nel North-West Derby inglese stravince il Manchester United sempre più in corsa per un posto nelle prime posizioni e, guidato da un super Cerbara (tre gol per lui oggi), ottiene la seconda vittoria stagionale e sale a quota sei punti. La doppietta di Nardi non salva il Liverpool, ora fanalino di coda, dalla terza sconfitta in altrettante partite, complice anche un calendario complicatissimo che, nelle prime due uscite stagionali, li ha messi contro City e Brighton, entrambe prime della classe. Per il momento i Reds non sembrano avere le carte in regola per poter competere contro le grandi del girone, ma mai dire mai, il torneo è ancora lungo e il canto della Kop potrebbe tornare forte alla Fc Golden. 

 MVP: Cerbara (M. Utd)

 

 

 

MANCHESTER CITY – BAYERN MONACO 11-2

Sorride anche l’altra sponda di Manchester che strapazzando il Bayern Monaco balza al primo posto in classifica. Servono a ben poco i gol di Favretti e Marinucci, per i bavaresi non c’è partita e complice l’ennesima prestazione maiuscola di Giudice i Citizen ne fanno undici proclamandosi, ufficialmente, come contendenti alla vittoria finale. Discorso diverso invece per i tedeschi fermi ancora a quota tre punti e reduci da due sconfitte pesantissime consecutive. 

 MVP: Abouel (M. City)

 

 

 

ARSENAL – CHELSEA 6-3

Se per il City abbiamo parlato di candidati alla vittoria finale, non possiamo che fare lo stesso con i gunners: 6-3 al Chelsea, terza vittoria in altrettante partite, seconda miglior difesa e secondo miglior attacco, questi sono i numeri di una squadra che ha tutte le carte in regola per arrivare in fondo alla competizione. Il solito Testini ne fa tre, poi ci pensano Testa, Ventura e Causati a chiudere il discorso tre punti. I blues mancano l’aggancio al blocco di squadre da sei punti e continuano la rincorsa alle concorrenti, ma attenzione alla gara da recuperare contro il Real Madrid, quel match potrebbe svelarci di che pasta sono fatti.

 MVP: Testini (Ars)

 

 

 

BRIGHTON – INTER MIAMI 5-4

Cinque più quattro quanto fa? Esatto, nove, come i punti messi a segno dal Brighton nelle prime tre partite, punteggio pieno e grande prova di forza effettuata ai danni dell’Inter Miami, sempre più alla disperata ricerca del primo successo stagionale. Corallini ne fa due e si prende l’MVP, Caldarelli, De Julis e De Tommasi archiviano la pratica e conducono gli albionici al successo. Questa volta gli statunitensi ci sono andati vicino, probabilmente è il segno della svolta per una squadra che, fino ad ora, sta andando ben al di sotto delle sue aspettative, le qualità per fare bene ci sono, vedremo. 

 MVP: Corallini (Bha)

 

 

 

NEWCASTLE – REAL MADRID 9-5

Non vuole più fermarsi il Newcastle che, dopo il brutto stop contro l’Arsenal, si rialza e ne fa nove al Real Madrid. I Magpies vincono senza difficoltà un match che a fine primo tempo recitava 4-0 per gli inglesi. Nei secondi 25’ Campagna e Di Pietro ci provano ma non basta, Bellei e Sangiorgio difficilmente lasciano superstiti e la doppietta di Passi chiude il discorso tre punti. Il Newcastle, insieme al City, ha il miglior attacco di questo campionato, dato che sta a significare la grande qualità presente in rosa. Forse il problema principale per gli inglesi è la capacità di rimanere concentrati durante la partita. Come è successo contro i gunners, anche contro il Real Madrid hanno perso energia nel secondo tempo, mettendo a rischio di perdere altri punti importanti.

 MVP: Bellei (Nufc)